São Luis – Brasile
Nel 2004 nasce il progetto “COLORIAMO LA VITA” frutto di un’ amicizia tra la diocesi di Senigallia e la comunità di Vila Embratel in São Luis in Brasile. L’idea si è sviluppata a seguito delle esperienze di viaggio di alcune persone a Sao Luis dove sono presenti i missionari Comboniani e le Suore della Redenzione che portano avanti la loro opera missionaria in mezzo ad un’umanità che vive al di fuori della società attiva, in sacche di emarginazione, povertà e disagio. L’intenzione era di contribuire alla realizzazione di iniziative rivolte soprattutto a bambini e adolescenti del quartiere di Vila Embratel per offrire delle opportunità formative e di svago alternative alla pericolosa vita di strada. Sono state così organizzate attività di doposcuola, corsi di musica, danza e sono state offerte borse di studio a studenti meritevoli. L’amicizia si è rafforzata nel tempo e il progetto si è ampliato con nuove attività e nuovi beneficiari. Attualmente “Coloriamo la Vita” è attivo con iniziative simili anche nella favela di Pirambù a Fortaleza.
A Sao Luis invece le suore delle Redenzione hanno aperto un Centro di Convivenza per accogliere, ascoltare e migliorare la vita di giovani donne costrette a prostituirsi per sopravvivere e sfamare i loro figli. La missione delle suore è offrire loro strumenti per uscire dallo squallore di una vita misera e aiutarle a realizzare il sogno di un’esistenza dignitosa. Sono stati proposti dei corsi di artigianato, laboratori di ricamo, cucito e decorazione in vetro per apprendere alcune tecniche utili per una possibile attività lavorativa.
L’instancabile e gioioso servizio missionario delle Suore della Redenzione nel portare avanti il progetto, che in brasiliano si chiama “PROMOVENDO A VIDA”, è l’elemento più importante di questa esperienza e soprattutto una sincera testimonianza che solo donando gratuitamente si arricchisce la propria vita.
Puoi leggere di più su questo progetto su www.coloriamolavita.com.
Di seguito una lettera che Francesca Angeletti, referente del CMD per il progetto Sao Luis, scrive nel Natale del 2013.
Cari amici che da anni sostenete questo progetto, innanzitutto mi scuso se non invio con più frequenza notizie del progetto “Coloriamo la Vita” ma vi assicuro che, a nome del Centro Missionario e di tutti voi, tengo contatti costanti con i referenti in Brasile e provvedo puntualmente a versare le vostre offerte sul conto. Ci tengo a ribadire che ogni quota offerta va completamente e immediatamente utilizzata per le diverse azioni del progetto a seconda delle varie necessità e comunque mai per operazioni burocratiche o altre spese perchè non ci sono costi associativi o organizzativi da sostenere. Abbiamo pensato il progetto “Coloriamo la Vita” come un segno di amicizia e di condivisione tra fratelli dove con spirito di sincera carità ci aiutiamo vicendevolmente offrendo ognuno quello che può far vivere meglio l’altro. Continueremo a sostenere con molto entusiasmo e piena fiducia le attività che le Suore della Redenzione, i missionari comboniani ed i volontari laici portano avanti con tanta dedizione a favore dei bambini, ragazzi, adolescenti, e giovani mamme di Vila Embratel a Sao luis, purtroppo vittime di una sempre maggiore ingiustizia sociale. La scorsa estate mi sono recata nuovamente in Brasile e questa volta insieme ad alcuni giovani della nostra diocesi accompagnati da don Andrea Franceschini, don Stefano Basili, e dalle educatrici Giulia Colosio e Chiara Pongetti.
L’occasione di questo viaggio è stato l’incontro a Rio de Janeiro con Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù. Dopo la settimana trascorsa a Rio, i ragazzi si sono trasferiti a Sao Luis nel quartiere di Vila Embratel dove hanno conosciuto meglio le attività del progetto, incontrato le persone e condiviso, per una settimana circa, momenti di vita insieme. É stata una tappa importante che ha permesso ai giovani di toccare con mano il prezioso lavoro che tante persone stanno portando avanti nella periferia di Sao Luis e constatare come le vostre offerte vengono impiegate.
Nel sito www.coloriamolavita.com c’è ancora il video/diario che testimonia l’esperienza che hanno fatto. Cercheremo comunque di organizzare un incontro nel 2014 per far raccontare dagli stessi ragazzi la loro esperienza.
Attualmente il progetto ha subito qualche modifica rispetto all’idea iniziale perchè sono cambiate alcune condizioni, perciò, con questa breve sintesi, vi informo della situazione attuale:
- continuazione del corso di musica ma limitato alla chitarra e canto corale, perchè non ci non fondi sufficienti per sostenere altre lezioni;
- accoglienza e accompagnamento delle giovani mamme incinte in situazione di estrema difficoltà con un contributo mensile di 100 reais (circa 30 euro) fino a che non viene trovata loro una sitemazione dignitosa con inserimento in un contesto. Questo impegno viene sostenuto in collaborazione con altre realtà di assistenza sociale di Sao Luis;
- sostegno ai corsi di artigianato locale (ricamo, taglio e cucito), rivolto alle donne più povere e maltrattate;
- corsi di scolarizzazione o rinforzo scolastico nella biblioteca comunitaria del quartiere.
Per il momento sono sospesi gli aiuti economici per i ragazzi più meritevoli che vogliono frequentare corsi di laurea perchè non sono stati individuati nuovi candidati. Credo sia importante e bello raccontarvi che tutti i ragazzi laureati grazie al progetto “Coloriamo la vita” hanno trovato un impiego e nel loro tempo libero si offrono come volontari per dare lezioni ai bambini più piccoli nella biblioteca comunitaria, come gesto di ringraziamento, ridonando ciò che hanno ricevuto! E’ questo l’aspetto più commovente e toccante di tutto il progetto!! Investire sulla formazione della persona, accompagnandola con affetto e interesse è la chiave di successo di questa esperienza di solidarietà e carità cristiana a cui voi state contribuendo.
Di tutto cuore GRAZIE e ….
AUGURI di BUON NATALE
Francesca, la comunità di Fortaleza, Sao Luis, e tutto il Gruppo Missionario Diocesano.